“Mercoledì 20 aprile sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana gli avvisi di adozione del piano particolareggiato – e relativa variante di perimetrazione – del centro di Seravezza. Come noto, da quella data decorre il termine di trenta giorni per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini interessati”. A ricordare la possibilità per tutti gli abitanti di partecipare al miglioramento della qualità dei due atti adottati dal Consiglio comunale di Seravezza lo scorso 2 marzo, è l’Assessore all’Urbanistica Valentina Salvatori.

“È molto importante – spiega Salvatori – che i cittadini valutino le previsioni urbanistiche e segnalino eventuali errori, refusi, dimenticanze o non corrette interpretazioni contenute nel piano particolareggiato. Tutti i documenti della variante e conseguente piano possono essere consultati sul sito Internet del Comune di Seravezza, nella parte relativa al Servizio ‘Urbanistica’, all’interno della sezione ‘Piani attuativi e Varianti’. Le osservazioni al piano attuativo e alla variante dovranno pervenire entro il 19 maggio – compreso – all’ufficio protocollo del Comune, oppure all´indirizzo di posta elettronica certificata protocollo. [email protected] . Tutti i contributi pervenuti all’Amministrazione saranno oggetto di controdeduzioni da parte dell’Ufficio competente, e verranno poi portati all’attenzione del Consiglio comunale che sarà chiamato, quindi, ad approvare l’atto”.

L’assessore Salvatori entra anche nel merito del progetto pubblico contenuto nel nuovo piano del centro storico di Seravezza. “Il Piano particolareggiato, oltre a disciplinare gli interventi edilizi dei privati, rappresenta un progetto generale di forte valenza pubblica. Sulla base di un dettagliato quadro conoscitivo l’atto individua, infatti, un articolato e composito sistema di nove spazi aperti, pubblici e di uso pubblico, caratterizzanti il capoluogo, sui quali intervenire con progetti comunali di riqualificazione. Si tratta dei principali luoghi d’identificazione collettiva della comunità, per i quali il piano definisce e prevede un integrato, organico e coordinato progetto di recupero e valorizzazione, in continuità con gli interventi e le opere già realizzate negli ultimi anni: dalla Piazza Carducci al recente restauro di Palazzo Rossetti, fino al recupero del complesso mediceo.

Tra questi merita sicuramente di essere ricordata la progettazione della Piazza “nuova”, consistente in una “piazza – ponte pensile”, d’integrazione e collegamento tra piazza Ponte Nuovo e piazza Mazzini. Il progetto prevede il consolidamento e la ripavimentazione del ponte esistente e delle relative murature e, insieme, la realizzazione di due nuovi passaggi in aderenza e a sbalzo, con affacci pedonali su ambo i lati del ponte, di larghezza pari al profilo delle piazze esistenti. Si verrà così a creare un nuovo spazio pedonale visivamente collegato con la facciata di Palazzo Mediceo. Si tratta di un progetto contemporaneo – conclude Salvatori – in grado, non solo di creare qualità del vivere urbano in una delle zone strategiche del centro di Seravezza, ma anche di costituire il perno del collegamento pedonale tra il centro storico e l’area Medicea”.

Altri esempi interessanti di questa progettazione riguardano la riqualificazione degli spazi istituzionali che si sviluppano sulla Via XXIV Maggio dove si trovano il Palazzo comunale e le scuole, e il completamento dell’Area Medicea, con il ripristino degli antichi frutteti nel retro del Palazzo.

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ultimo aggiornamento: 30-04-2016


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